Rocca delle Macìe nasce nel 1973, quando Italo Zingarelli, il produttore cinematografico di “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola, e anche della fortunatissima serie di film con la coppia Bud Spencer e Terence Hill (tra cui “Lo Chiamavano Trinità” e “Continuavano a Chiamarlo Trinità”), decise di coronare il sogno della sua vita acquistando la tenuta “Le Macìe” – 140 ettari di cui solo due coltivati a vigneto – per dare vita ad un’azienda vitivinicola nel cuore del Chianti Classico.
La storia di Rocca delle Macìe è sempre stata caratterizzata da un solido rapporto con il territorio da un lato, e dall’innovazione e la ricerca volte al miglioramento della qualità dall’altro. I suoi successi si fondano innanzitutto su un accurato lavoro nel vigneto con basse rese per ettaro, potatura verde e defogliazione eseguite durante i mesi estivi e una vendemmia guidata da personale esperto. Il lavoro fatto in vigna, curando tutte le fasi di produzione, prosegue nelle cantine dell’azienda, ampliate e rimodernate nel corso degli anni e che oggi sono dotate di avanzate tecniche di fermentazione per il controllo dei mosti e di moderni ambienti per la maturazione e l’affinamento.
Oggi l’azienda dispone di circa 600 ettari, di cui oltre 200 coltivati a vigneto e circa 80 ad oliveto, suddivisi tra le sei tenute di proprietà: Le Macìe, Sant’Alfonso, Riserva di Fizzano e le Tavolelle nella zona della DOCG Chianti Classico, Campomaccione e Casamaria in Maremma nella zona della DOCG Morellino di Scansano.