DE BONDT

De Bondt è un’azienda rigorosamente artigianale che si fonda sulla complementarietà di due caratteri, quello di Paul e quello di Cecilia, che si arricchiscono a vicenda. Tutto nasce in un laboratorio, dove si sperimenta davvero e si crea, dove si riflette e si progetta. E, negli anni, questo connubio ha prodotto tanti piccoli gioielli. Gioielli di gusto e di creatività. La loro fama ha presto varcato i confini nazionali anche per merito della più antica guida del cioccolato: “The chocolate Companion” di Chantal Coady che, a sorpresa, già nel 1994, li collocò tra i migliori 15 cioccolatieri al mondo. Nell’ultima edizione, non solo li conferma ma, unici italiani, gli attribuisce il punteggio supremo: 5 stelle (sono solo 10 nel mondo). Paul De Bondt E’ nato in Olanda, terra di Spinoza e di Rembrandt. Credeva di essere uno chef, e lo è stato. Dopo essersi diplomato cuoco lo ha persino dimostrato in molti grandi alberghi in giro per l’Europa. Poi ha incontrato l’Italia, Cecilia e il cioccolato. Troppo perché tutto rimanesse come prima. Da alcuni lustri, i suoi esperimenti fatti di sottili armonie di sapori hanno rinnovato il concetto stesso di cioccolata. Al talento ha aggiunto un tocco di magia, un lampo di genio che consente alle sue cose di parlare al palato, all’olfatto e al cuore. Cecilia Iacobelli E’ nata in Toscana, terra del Machiavelli e di Galileo. Si laurea all’accademia di Belle Arti con famosi maestri del design. Capisce che la forma e la sostanza sono più attinenti di quanto possa parere. Incontra il cioccolato con una matita in mano e comincia a disegnarlo. Dà forma, abito e criterio al gusto. Organizza il pensiero che serve a dar vita ad un prodotto, a una confezione, a una linea. Un valore aggiunto di creatività e di progetto che rende più ricca, semplice e breve la via per apprezzarne il contenuto.

Nel 1993, quando abbiamo iniziato la nostra attività, abbiamo inventato il cioccolato Italiano contemporaneo, senza fare riferimenti a stili esistenti (p.e. quello Piemontese o quello Olandese). Da quel giorno non abbiamo smesso di mescolare le carte in tavola, di osservare il cioccolato da un altro punto di vista e di guardare nel dettaglio. Parole chiave: complesso ma non complicato, moderno ma non alla moda, intrigante, sapori puliti, originale. Nel 1993, quando abbiamo iniziato la nostra attività, abbiamo inventato il cioccolato Italiano contemporaneo, senza fare riferimenti a stili esistenti (p.e. quello Piemontese o quello Olandese).

Da quel giorno non abbiamo smesso di mescolare le carte in tavola, di osservare il cioccolato da un altro punto di vista e di guardare nel dettaglio. Parole chiave: complesso ma non complicato, moderno ma non alla moda, intrigante, sapori puliti, originale. Inventiamo a quattro mani e due teste. Le idee nascono quando e dove capita. Consideriamo, oltre al gusto, la consistenza, l’aspetto, la forma, la dimensione, la funzionalità, ecc. Facciamo prove Q.B. ( a volte tante). Conserviamo il prodotto per un po’, assaggiamo per vedere se ci sono cambiamenti di sapore e facciamo analisi. Così verifichiamo la durata e la stabilità chimica e fisica. Facciamo il packaging e la grafica della confezione. Lavoriamo con 50 tipi di cioccolato molto caratteristici e di grande pregio. Ogni nostro prodotto e fatto con un cioccolato diverso.